GIORNI TRASCORSI DA OPPOSIZIONE AL PROGETTO









2.12.06



Progetto dell'impianto sul terreno di circa 6 ettari

1 commento:

pullef ha detto...

ho partecipato all'incontro tenutosi ieri presso il teatro di massa fianlese, sono intervenuto in assemblea, evidenziando tutti i miei dubbi sull'impianto, (sicurezza dei separatori, inquinamento da idrocarburi leggeri, alcoli ed acqua salata) l'idea che mi sono fatto, ascoltando gli interventi è la seguente: l'operazione dell'indipendent management è una operazione di natura finanziaria, si nota chiaramente che lo scopo della ditta è quello di ottenere la concessione e poi vendere i diritti di stoccaggio, infatti a fronte di un modesto investimento, come ad esempio la corposa relazione di impatto ambientale, una progetto preliminare di impianto (i costi necessari alla nascita della società con relativa bassa capitalizzazione in Itlia, (una s.r.l. nasce con soli 10.000 € di capitale sociale), l'ottenimento da parte di Banche compiacenti della dichiarazione ai sensi di legge ed il gioco è fatto, una volta ottenuta la concessione allo stoccaggio, il "pezzo di carta" è meglio del biglietto vincente della lotteria Italia, infatti a fronte di un investimento modesto (secondo me, stimabile in max 500.000 €) si ha in mano un oggettino che si chiama CONCESSIONE DI STOCCAGGIO che vale diverse decine di €, per questo bisogna tutti firmare perchè se a questi signori si inceppa il meccanismo di ottenimento della concessione allora forse abbandoneranno l'idea......
Se volete farvi un'idea sulle problematiche di stoccaggio o volete vedere la fase di costruzione di un impianto di stocaggio (o rigasificatore), vi invito di consultare:
per foto od altro:
http://www.edison.it/edison/site/it/pressroom/image-gallery/plants/
per notizie su normative, consultazione ecc.:
http://www.edison.it/edison/site/it/pressroom/image-gallery/plants/

saluti
Pullè ing. Francesco

P.S. se avete voglia leggetevi il disciplinare di stoccaggio stabilito per legge (DM 26/08/2005), in fase di concessione il soggetto unico per il rilascio della concessione è il ministero e la Regione e se non fosse stata richiesta dal ministero la VIA, probabilmente avremmo saputo tutti, Comune compreso, dell'impianto a concessione rilasciata.